Finale Ligure. non si vive di solo climbing !
l'avventura del viaggio per arrivare.
Nel Contesto del raduno di Fuorivia, approfittiamo per fare un miniraduno con Simon e Giulia che da quando si è trasferito a Pistoia è latitante nelle falesie pontine, quindi è l'occasione giusta per rivederci e scroccargli una cena.
Arriviamo a casa di Simon a notte inoltrata sono circa le 01.30, ma nulla ci ferma da farci una bella "maccheronata" con brindisi alcolico & co. ..siamo esausti a stento siamo svegli sul divano,;
scatta la bagarre per chi dovrà guidare, ma la prode Elma di sua spontanea volontà si offre in sacrifizio communitas.
Uscendo da casa il grande Simon lascia una sorpresina a Giulia, ma noi pervasi dalla gioia del momento e dalla faccia che farà Giulia, non riusciamo a capire che quello era un monito per quello che sarebbe accaduto dopo. Fiduciosi e rassicurati dalle capacità camionistiche della pilota dormiamo tutti tranquilli, ed ecco invece che a Genova in piena galleria, su una curva, senza corsia d'emergenza....FINISCE LA BENZINAAAA !
Il panico si impossessa di tutti, una corsa per mettere il triangolo seppellito sotto a zaini, materassi, attrezzature..oddio che facciamoooo !.....ed ecco la botta di culo....alle 05.00 del mattino sull'autostrada..PASSA UN TAXI...e si è pure fermato !?!?!?!
Senza neanche riflettere Simon parte, non si sa per dove, non si sà se ha preso soldi ..lui va !...noi rimaniamo in balia dei TIR che sfrecciano accanto a noi. Le nostre facce somigliano un po alla maschera dell'Urlo di Munch. Attendiamo l'ignoto..ma ecco sopraggiungere Simon come "l'argagnolo gabriele" in nostra salvezza con un tanica di benzina, tra riff&raff 5 litri di oro-nero ci sono costati quasi 50 euri...ma cosa sono a confronto della pellaccia che abbiamo rischiato di lasciare sul ciglio di una strada (mortacci).
Usciamo dall'autostrada per fare colazione e per una sospetta luce arancione accesa.
Speriamo di poter proseguire per strade secondarie fino a luogo d'incontro, ma neinte giriamo giriamo e ci ritroviamo sempre allo stesso posto, basta riprendiamo l'autostrada...intanto la luce sospetta si è spenta. Dall'autostra rintracciamo più facilmente l'uscita senza essere riusciti a capire perchè abbiamo girato in tondo tra le strade secondarie..??!?!?..è mattino ...arriviamo al fatidico ritrovo "agriturismo il bandito e la principessa"...ma che odissea trovarlo...Woow...che viaggio adrenalinico..... il resto del WE ?...arrampicata e divertimento con colazione in un bar chiamato "degli orsetti fulminati" non potevamo trovare locale più adatto a noi ..ma questa è un'altra storia perchè l'avventura di un climber non inizia davanti alla falesia ma da quando decide di partire per la falesia....qui le foto
l'avventura del viaggio per arrivare.
Nel Contesto del raduno di Fuorivia, approfittiamo per fare un miniraduno con Simon e Giulia che da quando si è trasferito a Pistoia è latitante nelle falesie pontine, quindi è l'occasione giusta per rivederci e scroccargli una cena.
Arriviamo a casa di Simon a notte inoltrata sono circa le 01.30, ma nulla ci ferma da farci una bella "maccheronata" con brindisi alcolico & co. ..siamo esausti a stento siamo svegli sul divano,;
scatta la bagarre per chi dovrà guidare, ma la prode Elma di sua spontanea volontà si offre in sacrifizio communitas.
Uscendo da casa il grande Simon lascia una sorpresina a Giulia, ma noi pervasi dalla gioia del momento e dalla faccia che farà Giulia, non riusciamo a capire che quello era un monito per quello che sarebbe accaduto dopo. Fiduciosi e rassicurati dalle capacità camionistiche della pilota dormiamo tutti tranquilli, ed ecco invece che a Genova in piena galleria, su una curva, senza corsia d'emergenza....FINISCE LA BENZINAAAA !Il panico si impossessa di tutti, una corsa per mettere il triangolo seppellito sotto a zaini, materassi, attrezzature..oddio che facciamoooo !.....ed ecco la botta di culo....alle 05.00 del mattino sull'autostrada..PASSA UN TAXI...e si è pure fermato !?!?!?!
Senza neanche riflettere Simon parte, non si sa per dove, non si sà se ha preso soldi ..lui va !...noi rimaniamo in balia dei TIR che sfrecciano accanto a noi. Le nostre facce somigliano un po alla maschera dell'Urlo di Munch. Attendiamo l'ignoto..ma ecco sopraggiungere Simon come "l'argagnolo gabriele" in nostra salvezza con un tanica di benzina, tra riff&raff 5 litri di oro-nero ci sono costati quasi 50 euri...ma cosa sono a confronto della pellaccia che abbiamo rischiato di lasciare sul ciglio di una strada (mortacci).
Usciamo dall'autostrada per fare colazione e per una sospetta luce arancione accesa.
Speriamo di poter proseguire per strade secondarie fino a luogo d'incontro, ma neinte giriamo giriamo e ci ritroviamo sempre allo stesso posto, basta riprendiamo l'autostrada...intanto la luce sospetta si è spenta. Dall'autostra rintracciamo più facilmente l'uscita senza essere riusciti a capire perchè abbiamo girato in tondo tra le strade secondarie..??!?!?..è mattino ...arriviamo al fatidico ritrovo "agriturismo il bandito e la principessa"...ma che odissea trovarlo...Woow...che viaggio adrenalinico..... il resto del WE ?...arrampicata e divertimento con colazione in un bar chiamato "degli orsetti fulminati" non potevamo trovare locale più adatto a noi ..ma questa è un'altra storia perchè l'avventura di un climber non inizia davanti alla falesia ma da quando decide di partire per la falesia....qui le foto
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.